Inter, Lautaro chiarisce sul caso Calhanoglu: “Era un malinteso”

In una lunga intervista concessa a France Football, Lautaro Martinez ha affrontato diversi temi legati al presente e al recente passato dell’Inter. Il capitano nerazzurro ha voluto chiarire in particolare le voci su un presunto diverbio con il compagno di squadra Hakan Calhanoglu, smentendo ogni tensione all'interno dello spogliatoio.

I FATTI
“È stato un malinteso. Alcune cose non mi sono piaciute; le mie affermazioni erano generiche (‘Chi vuole restare, resti, chi non vuole se ne vada’) e non erano rivolte specificamente a lui. Da capitano, è quello che mi è venuto in mente in quel momento. Ad alcuni potrebbe piacere, ad altri no, ma poi ne abbiamo discusso con la squadra, l’allenatore e la dirigenza. E tutto va bene, tutto è stato chiarito. Siamo uniti. Anche il nostro nuovo allenatore ci sta aiutando molto. Faremo del nostro meglio per lui”.

ZERO TITOLI
“Sì. Tutti i ragazzi sono rimasti profondamente colpiti. Sbagliare è umano – ha aggiunto –. Quando si commette un errore, quando l’errore non è stato commesso con cattive intenzioni, ma con l’obiettivo di crescere e migliorare, bisogna perdonare. L’arrivo di un nuovo allenatore, l’inizio di un nuovo ciclo, ci fa bene. È importante cambiare aria, obiettivi e punti di forza”.

GUIDA AL FANTACALCIO 25-26

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