Zanetti: “Giovane non si vende, Verona non è un posto di passaggio”

Dopo la sconfitta per 2-1 contro il Parma, Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole sono state riportate da TuttoMercatoWeb.

RESPONSABILITÀ
“Le ingenuità oggi hanno regalato la partita al Parma. Mi prendo totalmente le responsabilità della sconfitta e di quello che è successo a Giovane. Ora dobbiamo decidere se abbatterci o trasformare la rabbia in forza. Mi devono ammazzare prima che molli un centimetro”.

LA GARA
“Siamo entrati benissimo, creando occasioni. Poi abbiamo preso gol su una rimessa laterale. Eravamo riusciti a rimetterla a posto, poi un altro errore ci è costato caro”.

ATTEGGIAMENTO
“Serve un altro miracolo, ma sono super convinto che possiamo farlo. Se ne esce solo da squadra, con uomini con i coglioni”.

DIFESA DEL GRUPPO
 “Pretendo di essere io il capro espiatorio. La squadra oggi ha dato tutto. Mi sento di abbracciarli uno a uno. Il Verona non muore mai, questo i giocatori devono assorbirlo velocemente”.

MERCATO
“Non voglio che Giovane venga venduto a gennaio. Verona non è un posto di passaggio. Serve umiltà, siamo ultimi e dobbiamo pensare solo alla salvezza”.

FIDUCIA
“Assolutamente, altrimenti avrei già le valigie pronte. La società crede in noi. Dobbiamo fare di più, senza pensare alle nostre situazioni individuali”.