Maurizio Sarri: "Il mio addio alla Lazio per un ambiente appiattito"

Maurizio Sarri, ex allenatore di Napoli, Juventus, Chelsea e Lazio, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, discutendo delle etichette che gli sono state attribuite.
"Calendari affollati e terreni di gioco spesso non all'altezza? Sì, lo ribadisco. Anche Klopp e Guardiola si sono lamentati, ma nessuno ha commentato. Se è Sarri a lamentarsi, allora apriti cielo. Le faccio una domanda: si farebbe operare da un chirurgo con il bisturi arrugginito? Un calciatore non può giocare su un campo non idoneo."

Riguardo al suo addio alla Lazio:
"Ambiente appiattito, squadra intorpidita." Su Antonio Conte come possibile sostituto: "Il Napoli dovrà stravolgere il modo di giocare. La fortuna è che Conte è veloce nel trasmettere la propria mentalità. Non li vedo fuori dalle prime tre, sono una squadra forte."

Infine, sul suo periodo alla Juventus dopo il Napoli:
"Fu un percorso di grande sofferenza, con molte discussioni in famiglia. Da tifoso del Napoli, ho fatto fatica. Non avrei dovuto lasciare il Chelsea."

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