Champions League - Juventus-Manchester City 2-0

KIT FANTACONSIGLI 15^ GIORNATA

JUVENTUS-Manchester City 2-0
(53' Vlahovic, 75' McKennie)
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Danilo; Locatelli, K. Thuram (69' McKennie); Conceição (69' Weah), Koopmeiners, Yildiz (84' Mbangula); Vlahovic (84' Douglas Luiz). All.: Thiago Motta

La Juventus tira fuori rabbia e orgoglio e, dopo qualche pareggio di troppo, torna a vincere in Champions League dopo più di due mesi battendo meritatamente il Manchester City in una partita praticamente perfetta. Succede tutto nel secondo tempo con le reti di Vlahovic prima e McKennie poi che indirizzano la partita a favore dei bianconeri a discapito di un City raramente pericoloso dalle parti di Di Gregorio.

In piena fase di emergenza Motta schiera la miglior formazione possibile con un Vlahovic pienamente recuperato come punta centrale e il trio Conceição, Koopmeiners e Yildiz ad agire alle sue spalle; a centrocampo Locatelli e Thuram fanno da schermo alla difesa formata da Savona, Gatti, Kalulu e Danilo, per l’occasione nell’inedito ruolo di terzino sinistro, mentre in porta Di Gregorio viene preferito a Perin.

La partita inizia a ritmi lenti, le due squadre si studiano e si affrontano a viso aperto e per assistere alla prima occasione bisogna aspettare il 20° minuto quando Yildiz si ritaglia spazio e conclude da fuori area non trovando la porta per poco. Il City risponde presente e si rende pericoloso tra il 36° e il 39° minuto in un paio di occasioni con Haaland, prima con una conclusione masticata a seguito di un rimpallo in area e poi con un tentativo di scavetto su imbucata di De Bruyne, su cui però Di Gregorio è attento e smanaccia a mano aperta.

La partita si infiamma e si sblocca nel secondo tempo, più precisamente al 51° quando Gatti parte dalla difesa bianconera e su cross di Locatelli prova le semi-rovesciata respinta malamente sia da Ederson sia da Gvardiol; Yildiz raccoglie il pallone vagante e dal lato sinistro crossa a centro area dove c’è Vlahovic che incorna di testa un pallone sul quale Ederson cerca invano di intervenire non riuscendo a toglierlo dalla rete, come certificato anche dalla Goal Line Technology, consegnando il vantaggio alla formazione di Thiago Motta.

Una rete di rabbia e di grinta quella della Juventus, così come di rabbia e di grinta è l’immediata reazione dei Citizens, con i tiri di Doku, Lewis e Bernardo Silva sempre respinti in maniera impeccabile dalla retroguardia della Juve. Ci vuole una grande parata di Di Gregorio, invece, per togliere dal sette la conclusione di Gundogan prima che, al 69° minuto, l’allenatore juventino effettui il doppio cambio decisivo togliendo Conceição e Thuram per far entrare Weah e McKennie. I due statunitensi confezionano in contropiede la rete del 2-0 al 75°; il cross del numero 22 trova solo in area di rigore il centrocampista che si coordina e con una splendida semi-rovesciata segna il gol che fa esplodere di gioia l'Allianz Stadium e che chiude la partita. Anche perché nel finale la Juventus si difende con ordine e gli assalti degli inglesi non producono nulla se non un tiro di Lewis con doppia deviazione, facile per Di Gregorio in presa bassa.

Una vittoria importantissima, quindi, quella di stasera per Yildiz e compagni, sia per risollevare il morale dopo i quattro pareggi consecutivi tra campionato e Champions sia per la classifica della Coppa dalle grandi orecchie, che ora vede la Juventus appaiata al 14esimo posto a pari punti, 11, con l’Atalanta, in attesa della prossima sfida di Bruges di gennaio.