Continua la serie di interviste esclusive di Tuttofantacalcio. Oggi, ai nostri microfoni David Pratelli, imitatore e attore italiano dal cuore juventino.

 

 

 

 

 

 

 


A CHE PROGETTO STAI LAVORANDO AL MOMENTO?
"Sto lavorando a Radio Blu Toscana con la trasmissione in pillola comica dal titolo 'ARADIO' con Marco Vincent che è anche l'autore, spero quanto prima sia divulgata sul territorio nazionale.
Ho intrapreso l'attività di insegnante per recitazione base e imitazioni per bambini e adulti, per me una esperienza completamente nuova e gratificante. Inoltre ho appena concluso un piccolo tour con il show 'A casa di Adriano' , due ore e mezzo di canzoni del molleggiato con una Band di 7 elementi, due cantanti, 4 ballerini e un attore, Angelo Marotta, che interpretava il ruolo di maggiordomo all'interno della casa di Celentano (io), portata nelle piazze". 


QUAL E' IL PERSONAGGIO CHE TI E' RIUSCITO MEGLIO E QUAL E' STATO I COMPLIMENTO O CRITICA CHE PIU' TI HA COLPITO?
"Senza vanità, molti personaggi che ho interpretato hanno avuto grande consenso da parte del pubblico, io mi sento già al naturale molto vicino a De Sica, ma devo riconoscere che la più grande critica positiva che mi è stata rivolta è quella su Carlo Conti. Spesso nelle trasmissioni, quando sono truccato, mi scambiano per il presentatore". 


MI PARLI DEL CAMPIONATO NAZIONALE D'IMITAZIONE A CUI HAI PARTECIPATO E VINTO NEL 2002
"Un'esperienza unica, 'Si sì è proprio lui' su Raiuno in prima serata, era il talent degli imitatori, in quegli anni ancora la definizione di talent non esisteva, ma era proprio così, un vero talent dalle doti naturali di ciascun imitatore. Dieci anni prima aveva avuto successo nella trasmissione 'Stasera mi butto', dove ne sono usciti dei grandi di oggi come Aureli, Frisi, Dovì, Giusti, Panariello, Marcorè e tanti altri. Vincere quel campionato, oggi si chiamerebbe talent, è stato un sogno inaspettato, qualcosa che ti rimarrà per sempre, a prescindere da tutto, sapere che sei il campione d'Italia nel tuo mestiere non te lo potrà togliere mai nessuno. Un po come per un cantante vincere Castrocaro o Sanremo.  Un marchio che ti resterà nella storia". 


TRA I GIOCATORI E ALLENATORI DELL'ATTUALE SERIE A, CHI TI PIACEREBBE IMITARE?
"Allegri già lo sto imitando in radio, come il CT Conte, poi faccio anche Buffon e Paulo Sousa". 


HAI MAI PARTECIPATO AL FANTACALCIO? SE SI QUAL E' STATO IL TUO MIGLIOR PIAZZAMENTO?
"Conosco tanti appassionati ma ancora non ho avuto l'onore di partecipare". 


LA TUA FORMAZIONE IDEALE TRA I GIOCATORI DELLA SERIE A DI QUEST'ANNO?
"Dopo queste prime giornate è un po difficile, azzardo una formazione sulla fiducia del rendimento di certi giocatori:
Modulo 4-4-2
Buffon
Barzagli Bonucci Chiellini Alonso 
Florenzi Khedira Ilicic Cuadrado 
Higuain Morata".


VOGLIO METTERE ALLA PROVA LA TUA FEDE JUVENTINA, TRA UN TRIPLETE (CAMPIONATO, CHAMPIONS E COPPA ITALIA) DELLA JUVE E UN GRANDISSIMO SUCCESSO TELEVISIVO COSA SCEGLIERESTI?
"La Juve ha il potenziale di poter vincere il triplete in qualsiasi stagione, mentre il grande successo televisivo se dovesse arrivare capita solo una volta, quindi prendiamoci il successo televisivo e teniamocelo stretto". 


IN  FINE TI CHIEDO DI FARE UN SALUTO E DARE UN CONSIGLIO AI NOSTRI LETTORI DI TUTTOFANTACALCIO.IT SUL SEGRETO DI COME VINCERE AL FANTACALCIO
"Saluto con affetto gli appassionati di FANTACALCIO, per vincere devono scegliere giocatori che hanno una certa esperienza ma che vengono da una stagione poco esaltante, perché sicuramente quella successiva potrebbero fare la differenza e le loro pagelle si alzano notevolmente. Stesso discorso sugli attaccanti, mirare sempre a giocatori di esperienza e validi ma che nell'ultimo campionato non hanno realizzato molto, perché il riscatto è nella loro prassi. Poi chi si prende un Buffon o un Higuain è evidente che ha margini di vittoria..."

 

Sezione: Due Chiacchiere con... / Data: Dom 11 ottobre 2015 alle 09:00 / Fonte: Gianni Rendina
Autore: Gianni Rendina / Twitter: @rendina84
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