Coppa Italia - Parma-Spezia 2-2 (4-3 d.c.r.)

PARMA-Spezia 2-2 (4-3 d.c.r.)
(26' Britschgi (P), 44' Aurelio (S), 45' Pellegrino (P), 82' Lapadula (S))
Parma (3-5-2): Suzuki; Delprato (46' Circati), Troilo, Ndiaye; Britschgi, Estevez (70' Keita), Ordoñez, Sorensen (46' Plicco), Lovik; Benedyczak (73' Cutrone), Pellegrino (80' Bernabé). All.: Cuesta

In questo turno dei sedicesimi di finale della Coppa Italia si affrontano Parma e Spezia, con i padroni di casa che colgono l’occasione di varare vari esperimenti per riproporli eventualmente in campionato.

L’inizio di gara è piuttosto insipido con la prima occasione che arriva al 24’ con Artistico che sfrutta un errore difensivo di Estevez per provare a battere il portiere ducale, dopo pochi minuti è invece il Parma a portarsi in vantaggio con Britschgi che riesce a indirizzare in rete una palla vagante in area dopo un corner; al 44’ i liguri trovano il pari con Aurelio, ma la risposta del Parma è immediata con Pellegrino che di testa riporta i suoi in vantaggio.

Si chiude così la prima frazione con i padroni di casa in vantaggio per 2-1.

Nella ripresa doppio cambio per Cuesta che inserisce Circati per Delprato e il giovane Plicco per Sorensen, gli ospiti provano a spingere per ritornare in partita, ma Suzuki è sempre vigile; al 77’ cambiano gli equilibri del match con l’espulsione proprio del subentrato Plicco e lo Spezia ne approfitta trovando il 2-2 con Lapadula all’82 su assist di Comotto.

Finiti i tempi regolamentari, le due squadre si sono affrontate ai calci di rigore dove ha prevalso il Parma grazie a Cutrone, Ndiaye, Bernabè e Ordoñez abili a segnare dagli 11 metri (unico errore di Circati), oltre a Suzuki che ha parato il primo rigore ospite tirato da Soleri, mentre Gianluca Lapadula ha calciato alto il proprio penalty. 

Dunque, risultato finale di 2-2 che consente al Parma di accedere al turno successivo per sfidare il Bologna in un derby emiliano.