Milan, Leao si confessa: “Ronaldinho e Kakà i miei miti, Maldini mi ha chiamato”

Rafael Leao ha aperto il cuore ai microfoni del podcast Say Less, raccontando la sua esperienza al Milan tra emozioni, ricordi e il peso della maglia rossonera. L’attaccante portoghese ha parlato con entusiasmo della sua avventura a Milano, sottolineando quanto sia speciale far parte di una squadra così ricca di storia.

MITI
“Quando ero bambino, Ronaldinho, Ronaldo, Kakà, Seedorf, quei giocatori che vedevi o ne sentivi parlare, erano la storia, poi sai, 7 Champions League, solo il Real Madrid ne ha di più. Tra Milan e Inter, Milan cento volte”.

ARRIVO IN ITALIA
“Quando mi ha chiamato Maldini ero in hotel, perché ero in ritiro nella pre-season, in Portogallo. Sono andato a Milano con la mia famiglia, sono stato un mese in hotel. Mi sono reso conto di quanto questo club sia grande quando ho giocato la prima partita in casa. È stato incredibile, lo stadio pieno, ho pensato è veramente pazzesco”.

SCUDETTO 2022
“È qualcosa che un giocatore deve provare, per capire quanto è importante giocare per il Milan”.

DERBY DA PROTAGONISTA
“Emozionante. Le strade erano tutte bloccate, vedi tutto rosso, blu, i tifosi che addirittura battono le mani sul pullman, è sempre pazzesco, è come se fosse noi o loro”.

IMPORTANZA DERBY
“Anche se durante la stagione facciamo delle brutte partite, anche prima del derby, ma quando inizia la settimana del derby devi essere super concentrato, perché è noi o loro, perché per il resto della stagione parleranno di quella partita”.