Lazio - Sarri: "Zaccagni è in una situazione complicata"

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza, alla vigilia del delicato match contro l'Atalanta:

Che peso specifico ha la partita di domani? 
"La Lazio attuale è una Lazio dipendente dai giocatori a disposizione. A Genova c'erano sette assenti, col Torino otto. Sarà una stagione di sofferenza dovremo essere umili"

Come stanno gli infortunati? "Sono tutte situazioni al limite, qualcuno dovrà giocare per forza, altri entreranno dalla panchina. Alcuni infortuni sono pregressi , Dia sono tre anni che ha problemi alla caviglia, Pellegrini è traumatico. Zaccagni viene da un'estate difficile in cui si è operato, è una situazione complicata"

Come ha ritrovato Cataldi? " È un giocatore affidabile, riesce a dare quello che ti aspetti nel 90% delle partite che gioca. Anche l'anno del secondo posto ebbe un impatto importante. Non mi sorprende"

Si può puntare ancora su Cancellieri? "Ha iniziato alla grande sfruttando le sue qualità, penso faccia parte della sua evoluzione calcistica e come persona. Deve muovere la palla con grande velocità e attaccare gli spazi, cosi è velenoso, se si intestardisce diventa prevedibile"

Come procede il percorso di Dele-Bashiru? Isaksen come sta dopo la nazionale? "Dele è ancora sotto supervisione medica. Ha un controllo finale la prossima settimana, da li a venire con noi dovrà passare qualche giorno. Isaksen è tornato con il morale sollevato e stamattina ha fatto un allenamento di ottimo livello. Sta tornando anche come qualità, lo vedo molto più reattivo ed esplosivo. Ha avuto una malattia subdola"

Ha detto di esser rimasto per l'ambiente e per rispetto al popolo laziale. Questo progetto può essere interessante per lei anche dal punto di vista tecnico? "In una squadra che mi dice che non avrebbe potuto fare mercato me ne sarei andato immediatamente, qui ho avuto forti remore a farlo. Sono convinto che questo gruppo può crescere"

Come sta Castellanos? "Castellanos è ancora palesemente sotto i medici, si parla di un infortunio di minimo 4-5 settimane quindi siamo ancora piuttosto lontani"

Come procede lo sviluppo di Tavares? "Le sue difficoltà hanno una storia più lunga, non credo siano tattiche. Deve solo ritrovarsi a livello mentale, ci sono qualità enormi, deve solo riuscire a tirarle fuori"