MILAN-LECCE 3-0
(20' Gimenez, 51' Nkunku, 64' Pulisic)

Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic (78' Odogu); Saelemaekers (60' Athekame), Loftus-Cheek, Ricci (46' Fofana), Rabiot, Bartesaghi; Nkunku (60' Pulisic), Gimenez (68' Balentien). All.: Allegri (in panchina Landucci)
Lecce (3-5-2): Früchtl; Ndaba, Tiago Gabriel, Siebert; Danilo Veiga, Kaba (46' Pierotti), Berisha (79' Coulibaly), Helgason (46' Gorter), Tete Morente (56' Gallo); N'Dri (22' Gaspar), Camarda. All.: Di Francesco

In questo turno dei sedicesimi di finale della Coppa Italia si affrontano Milan e Lecce, con i padroni di casa che schierano alcuni dei titolari affiancati principalmente da seconde linee, la buona notizia è il rientro di Maignan; di fatto stessa cosa anche per i salentini che sfruttano l’occasione per provare qualche nuovo giocatore dal 1’. Di fatto poi i rossoneri in campo si posizionano sulla falsariga di un 4-4-2 in fase di impostazione, con Pavlovic e Tomori a fare le veci del terzino rispettivamente sinistro e destro in base a come si dipana l’azione, Ricci, invece, agisce da mediano nelle veci di Modric, oggi a riposo; in fase difensiva il modulo si adatta ad un 5-4-1 con Saelemaekers chiamato a grandi sacrifici in fase di non possesso assieme a Bartesaghi, una delle seconde linee a cui è stata concessa l’occasione di giocatore titolare. Per i pugliesi, invece, a beneficiare del turn over sono, tra gli altri, Camarda, il portiere tedesco Früchtl, Helgason e Berisha.

La squadra di casa parte subito forte con un paio di conclusioni di Gimenez che poi all’8’ inventa un bel filtrante per Rabiot fermato da un ottimo Früchtl. Dal corner che ne scaturisce Nkunku viene fermato dal palo calciando da praticamente 0 metri, ma molto defilato; al 17’ l’ex Chelsea va via a Siebert che lo abbatte al limite dell’area da ultimo uomo e viene così mandato sotto la doccia anzitempo dopo l’intervento del VAR a correggere l’iniziale ammonizione data sul campo. Il match si sblocca al 20’ grazie ad un bel pallone messo in mezzo da Bartesaghi per il centravanti messicano che deve solo accompagnare in rete; Di Francesco corre immediatamente ai ripari e inserisce Gaspar per N’Dri per rinforzare la difesa. Con l’uomo in meno il Lecce fa davvero fatica a costruire azioni e impensierire i rossoneri che al 29’ sfiorano il raddoppio con Rabiot che impatta sulla traversa dopo un’acrobazia. Nel finale di primo tempo Pavlovic, su punizione, sfiora la rete del raddoppio fermato da un intervento provvidenziale dell’estremo difensore giallorosso.

Si chiude così la prima frazione di gioco con il Milan avanti di una lunghezza sulla formazione pugliese che sembra essere totalmente in balia dei propri avversari.

Nella ripresa la squadra di casa riparte subito forte con Loftus-Cheek che colpisce l’ennesimo legno per i suoi, ma si tratta solo di attendere il 51’ per trovare il raddoppio che arriva con una gran conclusione in sforbiciata di Nkunku da cross di Saelemaekers. Entra poi in campo anche Pulisic, proprio per l’attaccante francese, abile a segnare alla prima occasione giunta su palla messa in mezzo da Fofana, anche lui subentrato in precedenza per Ricci. L’unica occasione del match del Lecce è una potente, ma centrale, punizione dal limite di Berisha respinta in corner coi pugni da Maignan.

Dunque, risultato finale di 3-0 che consentirá al Milan di accedere agli ottavi di Coppa Italia per sfidare la Lazio.

Sezione: NEWS / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 23:03 / Fonte: Alberto Maria Galasso
Autore: Redazione Tuttofantacalcio
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