Cesc Fabregas, tecnico del Como ha presentato il match contro la Roma in programma lunedì alle ore 20.45.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-COMO


Come sta Morata dopo l'infortunio? E Douvikas è pronto? "Alvaro quando hai infortunio così, non ti senti bene qualche giorno. Vuole capire l'importanza dell'infortunio, ma ovviamente gli spiace molto. E speriamo possa tornare il prima possibile. Douvikas lo vedo come sempre, non ha mai mancato un allenamento, è forte fisicamente, puoi dirgli quello che vuoi ma vuole sempre fare meglio. Grande mentalità e grande compagno".

Su Diao e la convocazione dal Senegal "Preferisco non toccare molto il tema, lui è convocato e ho parlato con lui dopo la partita contro l'Inter. Sa bene la mia opinione, ho parlato anche con il CT, non è finita con una conversazione molto piacevole. Loro hanno tutta la forza. Diao andrà, se vorrà gestirla in quella maniera. Parte martedì".

Quali opzioni restano in attacco? "Ci sono, ne abbiamo, abbiamo 4 giocatori offensivi e due di 20 anni. In partite importanti ci sono momenti sì e no, con Kuhn stiamo aspettando, deve fare di più. Poi c'è Douvikas, Cerri e altre opzioni. Si vedrà nelle prossime partite. Ovvio che abbiamo iniziato a pensarci, con 4 attaccanti per 3 posizioni in 10 partite bisogna gestirle molto bene. Dopo Roma Diao no c'è".

C'è la possibilità, visto il problema numerico in attacco, di richiamare dei giocatori dai prestiti? Penso ad Azon e Gabrielloni magari "È ancora presto. Abbiamo iniziato a pensarci, avere 4 giocatori e basta, quando arriverà il momento si farà. Morata l'abbiamo saputo 2 giorni fa, Diao oggi. Però c'è tanta tranquillità, sicuramente se si dovrà fare qualcosa si farà, vediamo come si evolverà la situazione".

E come Sergi Roberto? Può giocare al posto di Perrone squalificato? "Perrone è un play e un giocatore importante, Sergi è stato tanto malato e c'è il rischio di portarlo là. Probabilmente non verrà, ma vedremo se potrà venire con noi".

Ultimi fantaconsigli 15^ giornata
Sezione: Ultime dai campi / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 15:10
Autore: Gianni Rendina / Twitter: @rendina84
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