Fantacalcio - 3 giocatori da evitare per la 1^ giornata

KIT FANTACONSIGLI 1^ GIORNATA

Martin VITÍK (Bologna): il difensore ceco è pronto all’esordio assoluto in Serie A, ma la prima contro la Roma non è certo il miglior banco di prova. Vincenzo Italiano lo ha già inserito nelle rotazioni difensive, ma l’eredità di Sam Beukema potrebbe pesare sulle sue spalle. Martin Vitík porta entusiasmo e fisicità, ma deve ancora abituarsi ai ritmi e ai tempi di gioco del nostro campionato, e contro gli attaccanti giallorossi, potrebbe andare in difficoltà nelle letture difensive e nelle marcature preventive. La linea alta richiesta dal tecnico amplifica il pericolo di malus, soprattutto al debutto. In ottica fantacalcio, il rischio di voto basso è concreto e la possibilità di bonus risulta al momento quasi inesistente. Meglio lasciarlo fuori alla prima: profilo interessante, ma non per l’avvio di campionato.

Adrian BERNABÉ (Parma): il centrocampista spagnolo ha qualità tecniche sopra la media, ma l’impegno iniziale contro la Juventus non lo aiuta. In mezzo al campo dovrà affrontare uno dei reparti più fisici e strutturati della Serie A, con i vari Marcus Thuram e Manuel Locatelli che gli daranno filo da torcere. Il mister Carlos Cuesta lo vede come mezzala di inserimento nel 3-5-2, ma il rischio è che venga schiacciato e debba più pensare a difendere che ad attaccare. La sua integrità fisica non è aspetto da sottovalutare, per di più senza spazi per incidere la possibilità di portare bonus si riduce sensibilmente. Fantacalcisticamente è un giocatore da seguire a lungo termine, ma per la prima giornata è consigliato lasciarlo in panchina. Troppo alto il rischio flop e prestazione negativa.

Ché ADAMS (Torino): l’attaccante granata rischia di vivere una partita complicatissima contro la difesa dell’Inter, tra le più esperte del campionato. Marco Baroni lo sta schierando prima punta, date le condizioni precarie del capitano Duvan Zapata, ma non è scontato che parta titolare: il ballottaggio con Giovanni Simeone resta vivo fino all’ultimo. Ché Adams porta corsa e sacrificio, ma non ha grande feeling con il gol e contro la retroguardia nerazzurra, guidata da Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni e Yann Bisseck, rischia di essere ingabbiato. La sfida fisica e tattica pende tutta a favore degli avversari, che concedono poco e nulla agli attaccanti di medio livello. In questo match la sua affidabilità è bassa: poche chance di bonus e alto rischio malus. Meglio virare su scelte più sicure.