Il Milan di Pioli: un bilancio tra luci e ombre nonostante il secondo posto

A due giornate dal termine della stagione, nonostante il 2° posto in Serie A e la qualificazione alla prossima Champions League già ottenuta, così come l'accesso alla Supercoppa Italiana, il ciclo di Pioli sulla panchina del Milan potrebbe essere giunto alla sua conclusione.
Di fatto, i rossoneri hanno fallito quasi tutti i loro obiettivi, uscendo ai gironi di Champions League, venendo eliminati prima dall'Atalanta in Coppa Italia e poi dalla Roma in Europa League, ma soprattutto senza mai lottare con l’Inter per lo Scudetto.
Quest'anno, il Milan ha viaggiato ad una media punti pari a 2.1, leggermente inferiore rispetto ai 2.3 dell'annata culminata con la vittoria dello Scudetto, nonostante una rosa decisamente superiore.
In confronto alla scorsa annata, però, il miglioramento è stato evidente, sia per una questione di ranking, passando dalla 5ª alla 2ª posizione in classifica, che per i gol fatti, ben 72, rispetto ai 64 della stagione 2022/23.
Tuttavia, il numero di gol subiti è rimasto invariato (43), decisamente troppi rispetto all'annata 2021/22, quando il Milan concesse solamente 31 gol. Secondo Math&Sport, nel corso degli ultimi anni, il valore del PPDA è cresciuto esponenzialmente, passando da 8.9 a 11.2, mentre il field tilt è leggermente diminuito, dal 62% attuale al 58%.