Roma - La qualificazione in Champions passa dallo zoccolo duro

Serata emozionante per la Roma che saluta per l'ultima volta Claudio Ranieri (alla 500° in Serie A) come allenatore con una bella vittoria contro il Milan che qualifica la squadra giallorossa alle coppe europee, solo all'ultima giornata si conoscerà a quale coppa parteciperà nel 2025-2026.

Una vittoria arrivata grazie ai propri senatori, più volte nel mirino dei tifosi nella fase iniziale della stagione: apre al 3' il colpo di testa di Gianluca Mancini (fantavoto: 9.5), un vero e proprio incubo per i rossoneri in questi ultimi anni, che si ripete dopo i due gol segnati nella doppia sfida in Europa League, e sfrutta al meglio l'angolo di Matias Soulé (fantavoto: 7.5), giunto al 4° passaggio vincente del suo campionato, vero e proprio fattore nelle ultime gare con 2 gol e 3 assist nelle ultime 6 sfide. Il vice-capitano romanista ha segnato il 2° gol in campionato, una media leggermente al ribasso rispetto ai suoi standard abituali, a cui però ha contrapposto con prestazioni di grande attenzione rispetto al passato e una media-voto molto positiva di 6.17.

Nonostante il Milan sia rimasto in inferiorità per effetto dell'espulsione di Gimenez, i giallorossi subiscono il secondo gol di Joao Felix in Italia, unico altro dopo il tocco sotto della sfida dei quarti di Coppa Italia vinta dai rossoneri, e la partita si apre così a qualsiasi risultato. Ci vuole un colpo importante per risolverla, e ci pensa il rientrante Leandro Paredes (fantavoto: 10) con una splendida punizione a beffare Maignan e a ristabilire il vantaggio capitolino, con il suo 2° gol in campionato, entrambi da calcio piazzato, che gli è valso il premio Man of the Match. Chiude la pratica Bryan Cristante (fantavoto: 9.5), che segna il suo secondo gol consecutivo da ex. Il numero 4, tra i più bersagliati nelle gestioni De Rossi e Juric, è tornato centrale nella seconda parte di stagione, dal punto di vista tattico e in termini di bonus, con 3 gol e 2 assist nelle ultime 12 partite, che lo hanno fatto tornare ad una buona media tra gol e assist, rispettivamente 4 e 3, dopo un inizio sotto tono, anche per via di un infortunio.