Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma ha presentato il match contro il Genoa in programma lunedi alle ore 20.45.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-GENOA 

Come è andata la settimana di lavoro? "Abbiamo potuto lavorare, pur con qualche situazione influenzale in giro che circola in questo momento. Per il resto siamo quelli lì. La difficoltà più grande resta quella legata a Hermoso, che dobbiamo ancora valutare per domani. Ha questa forma di pubalgia, diciamo così, e dobbiamo capire se potrà giocare o meno".

L'infortunio di Pellegrini accelera i tempi del mercato? "Non lo so, è un giocatore sul quale ha fatto bene. Abbiamo contato parecchie occasioni nelle ultime partite: ha avuto un po’ di calo, però ha fatto davvero delle prestazioni importanti. Adesso purtroppo succedono questi infortuni. È quello che temevamo: entrare in una fase molto intensa, con nove partite in un mese. A cominciare da domani fino al 29 gennaio giocheremo nove partite, tutte molto importanti. È chiaro che tra i due giocatori impegnati in Coppa d’Africa, Dovbyk, Pellegrini, Bailey, Hermoso, è un momento in cui bisogna stringere molto e ottenere il massimo e il meglio da tutti".

Dybala può tornare sulla trequarti? Lei lo vede come falso nove "Era una grande convinzione, ma non è facile, perché quando ha qualche difficoltà fisica, come purtroppo abbiamo riscontrato in questo periodo, giocare da trequartista diventa ancora più complicato. Ho sempre sperato e contato su di lui, perché con lui in quella posizione il valore della squadra aumenta e l’attacco ne beneficia. Purtroppo abbiamo avuto un buon periodo, poi c’è stata un’altra ricaduta e ora siamo magari in una condizione non ottimale. Continuo però a insistere su di lui perché mi rendo conto che ha delle qualità che, se riuscissimo a portarlo a una condizione migliore, secondo me ci possono dare un ulteriore vantaggio".

Sceglierà ancora tutta la vita Dybala a Ferguson? Avete chiarito con l'irlandese? "Dybala? Parliamo di un giocatore di altissimo livello, e la discussione era su di lui. La scelta di Dybala e non di Ferguson nasce dal fatto che Dybala è un giocatore di qualità superiore. Quando sta bene, chiaramente il primo obiettivo è portarlo a stare bene e trovare l’assetto migliore. Non è un confronto diretto con Ferguson: diventa difficile trovare un altro giocatore di questa qualità. Poi, se ci sono altri problemi, purtroppo non sembrano esserci soluzioni immediate. Non era quindi un discorso contro Ferguson. Se Ferguson vuole fare un passo in avanti, considerando che ha 21 anni ed è giovanissimo, non deve metterla tanto sul piano tecnico, dove il confronto è improponibile, ma su quello della volontà, della fame, della voglia di arrivare, di capire dove si trova e magari di prendersi il posto con queste armi, che sono più congeniali rispetto a quelle di Dybala. Capisco che a volte sia difficile distinguere le cose, ma è così. Per il resto, il mercato partirà il 3 e si vedrà. Non voglio tornare a luglio e agosto, quando abbiamo già evitato di parlare di mercato. Domani dobbiamo giocare contro il Genoa, una partita tosta".

Sezione: Ultime dai campi / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 13:50
Autore: Gianni Rendina / Twitter: @rendina84
vedi letture
Print