INTER-Urawa Red Diamonds 2-1
(11' Watanabe (U), 78' Lautaro (I), 92' V. Carboni (I))
INTER (3-4-2-1): Sommer; Darmian, De Vrij, Carlos Augusto; Luis Henrique (85' Sucic), Barella, Asllani (71' Bastoni), Dimarco (71' V. Carboni); S. Esposito (46' P. Esposito), Zalewski (46' Mkhitaryan); Lautaro. All.: Chivu

L'Inter porta a casa i primi 3 punti nel Mondiale per club battendo in rimonta in extremis i giapponesi dell'Urawa Red Diamonds grazie al piazzato di Valentin Carboni al 92'.
Per questa gara Cristian Chivu non può contare su Dumfries, Frattesi e Thuram indisponibili e cambia quasi tutta la squadra rispetto al pari con il Monterrey, inserendo Zalewski accanto a Sebastiano Esposito dietro a Lautaro. La difesa è inedita con Darmian Carlos Augusto al fianco di De Vrij, titolare anche Luis Henrique sulla fascia destra, con Dimarco sul lato opposto. 

L'inizio però è da incubo per i nerazzurri che vanno sotto all'11': Kanako fa impazzire Carlos Augusto sulla destra e mette dietro per Watanabe che firma l'1-0 e fa impazzire i tanti tifosi giapponesi presenti al Lumen Field di Seattle. La partita si mette nel migliore dei modi per la squadra del tecnico Skorza, che può così difendersi con tanti uomini per sfruttare le ripartenze fulmine con i propri velocisti. L'Inter, pur avendo il dominio del gioco fa fatica a trovare spazi tra le maglie della difesa avversaria. Al 19' Asllani dalla sinistra fa partire un cross per l'occorrente Lautaro che c'entra la traversa. Questa rimarrà l'unica occasione degna di nota nel primo tempo. 

Nella ripresa il tecnico nerazzurro per dare una scossa fa due cambi, facendo esordire Pio Esposito, in campo al posto del fratello, e mette dentro anche Mkhitaryan, al posto di uno Zalewski volitivo ma poco efficace. Lo spartito del match non cambia con l'Urawa arroccato a difesa del vantaggio e l'Inter stabilmente nella metà campo avversaria che prova a stanare gli avversari con una fitta rete di passaggi. Una delle soluzioni è il tiro da fuori, ci prova Asllani al 55' ma la palla va fuori, due minuti dopo è il turno di Dimarco con una volee sul cambio gioco di Barella ma la palla va alta. Ci provano anche Esposito Lautaro ma non riescono ad essere pericolosi. Ben più importante la palla capitata sul destro di Mkhitaryan al 71' al centro dell'area, ma l'armeno apre troppo il piattone su perfetto cross basso di Barella. Entrano anche Bastoni Valentin Carboni per dare freschezza alla squadra, e finalmente arriva il pareggio con l'acrobazia di Lautaro al 78' su angolo di Barella. Il gol del sorpasso arriva al 92' proprio grazie a Carboni, che si ritrova sul sinistro una corta respinta di Hoibraten su tiro di Sucic, e piazza perfettamente alle spalle di Nishikawa. C'è tempo per un ultimo brivido sulla punizione laterale da distanza siderale di Sekine che diventa molto pericolosa, ma Sommer alza in angolo. 

L'Inter, in attesa del match tra River Plate e Monterrey sale al primo posto a quota 4 punti nel girone E. 

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Sezione: Ultime dai campi / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 23:28 / Fonte: Lorenzo Stefoni
Autore: Redazione Tuttofantacalcio
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