Mondiale per club - Inter-River Plate 2-0

INTER-River Plate 2-0
(72' P. Esposito, 93' Bastoni) 
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian (83' De Vrij), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (62' Sucic), Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (62' Carlos Augusto); P. Esposito (83' S. Esposito), Lautaro (73' Carboni). All.: Chivu

L'ultima sfida nella prima fase del Mondiale per club per l'Inter è la più affascinante, l'avversario è il River Plate di Marcelo Gallardo per il primo posto del girone E. 

Chivu conferma il 3-5-2 visto contro l'Urawa Red Diamonds con qualche cambiamento: torna Dumfries sulla fascia destra, oltre a Bastoni e Acerbi nel terzetto difensivo coadiuvati da Darmian, con Mkhitaryan al suo posto da mezz'ala sinistra, c'è anche Pio Esposito in avanti al fianco di Lautaro. 

I nerazzurri partono subito con il piede giusto in questa gara, denotando anche una brillantezza che non si era vista nella precedenti sfide. Al 10' Lautaro apre per Dimarco sulla sinistra, che cede il pallone a Mkhitaryan, il quale appoggia per Asllani, ma il suo tiro finisce alto. Ben più nitida l'occasione capitata sui piedi di Pio Esposito che riceve un cross basso di Barella al centro dell'area di rigore e calcia a botta sicura, è provvidenziale il salvataggio in extremis dell'ex Fiorentina Martinez Quarta. Non ci sono altre occasioni di rilievo nella prima frazione. 

Ad inizio ripresa ci prova il River su azione di calcio piazzato, ma il tutto si risolve in una mischia sventata dalla difesa nerazzurra. Al 50' però Lautaro con una super giocata salta il suo diretto avversario e calcia in diagonale ma centra il palo, un minuto dopo Barella di tacco illumina per Dumfries, palla arretrata per Mkhitaryan, murato dalla difesa avversaria. Al 54' altra giocata di Lautaro che riceve in profondità un pallone di Darmian, sterza e calcia addosso ad Armani. Al 63' si rivede il River con il colpo di testa in area dell'ex Colidio, Sommer para agevolmente. Un minuto arriva la svolta della partita con il rosso a Martinez Quarta per fallo da ultimo uomo su Mkhitaryan. Chivu mette dentro Carlos Augusto, ma soprattutto Sucic, che al 71' con una grande giocata si libera di un avversario e serve Pio Esposito, il quale fredda Armani per il gol del vantaggio, il suo primo con la maglia nerazzurra. L' Inter gestisce poi il vantaggio e Sucic sale in cattedra con grandi giocate, una di queste manda in porta Mkhitaryan che salta il portiere ma spara a lato. Al 93' chiude la sfida Alessandro Bastoni con un numero da attaccante sulla trequarti e il piazzato del 2-0.

L'Inter chiude prima nel girone e affronterà la Fluminense agli ottavi di finale