Champions League - Milan-Liverpool 1-3

MILAN-Liverpool 1-3
(3’ Pulisic (M), 23’ Konaté (L), 41’ Van Dijk (L), 67’ Szoboszlai (L) 
MILAN (4-2-3-1): Maignan (51’ Torriani); Calabria (69’ Emerson Royal), Tomori (84’ Gabbia), Pavlovic, T. Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek (69’ Abraham); Pulisic, Reijnders, Leao; Morata (84’ Okafor). All. Fonseca

Si complica sempre di più l’avventura di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan. Dopo un ottimo avvio i rossoneri palesano nuovamente le forti lacune emerse in questo inizio di stagione, sbriciolandosi alla distanza sotto i colpi di Salah e compagni. Il clima è rovente, e la contestazione finale dei tifosi rossoneri, dovuta anche a un atteggiamento arrendevole della squadra nel secondo tempo, fa sì che il derby di domenica sera contro l’Inter suoni come un vero e proprio spartiacque per l’allenatore portoghese. 

Conscio di giocarsi anche questa sera una fetta importante per la sua permanenza a Milano, Fonseca schiera il miglior undici a sua disposizione. Rispetto al match contro il Venezia tornano Calabria e Tomori in difesa, mentre al centro dell’attacco scocca finalmente l’ora di Morata dal 1’.

Il Milan caricato dalla spinta degli 80 mila del Meazza parte fortissimo e dopo soli 3 minuti di gioco è in vantaggio: Morata con un’ottima sponda libera una prateria per Pulisic, l’americano si infila nel corridoio e incrocia il destro senza lasciare scampo ad Alisson.Il gol dei rossoneri è lo schiaffo che sveglia definitivamente il Liverpool. Difatti, la squadra di Slot con il passare dei minuti inizia a prendere le misure al Miln e a governare il gioco. Più di tutti, sale in cattedra il genio di Salah, che al 17’ spaventa Maignan con un destro fulmineo che si infrange sulla traversa. Il pari è nell’aria e si materializza al 23’ con un imperioso colpo di testa di Konaté su una punizione perfetta di Alexander-Arnold, assegnata per un fallo ingenuo di Calabria su Gakpo.Tre minuti dopo il Liverpool potrebbe completare il sorpasso, ma un egoista Diogo Jota non serve il liberissimo Gakpo, preferendo la soluzione personale calciando malamente sul fondo. Al 30’ è ancora Salah a mettere i brividi ai tifosi rossoneri, colpendo la traversa con una bordata di sinistro dall’interno dell’area di rigore.Sei minuti più tardi, il Liverpool raddoppia. Ancora un calcio da fermo, stavolta un corner battuto da Tsimikas, che trova lo stacco di testa di Van Dijk, lasciato incredibilmente solo dai difensori rossoneri.

Il primo tempo finisce quindi 1-2, con un Milan decisamente frastornato, che, dopo un ottimo e incoraggiante avvio si è perso alla distanza, subendo in più occasioni le offensive dei Reds.

Al 51’ piove sul bagnato per Fonseca, costretto a buttare nella mischia il baby portiere Torriani per rinunciare a Maignan (già claudicante nel primo tempo) infortunatosi in uno scontro con Diogo Jota e Tomori per salvare la porta rossonera qualche minuto prima. 
Il Milan è lungo tra i reparti e non riesce ad arginare le ripartenze dei velocisti di Slot che in contropiede fanno il bello e il cattivo tempo, come al 67’ quando l’imprendibile Gakpo sfugge ancora sulla sinistra e offre un assist d’oro a Szoboszlai, che appoggia in rete a porta sguarnita.
Inizia la girandola di cambi con gli ingressi di Emerson Royal e Abraham nel Milan e di Diaz e Nunez nel Liverpool, ma il risultato non cambia. La reazione attesa dai rossoneri non c’è e parecchi tifosi decidono di prendere la via di casa.Leao (nuovamente assente ingiustificato) si accende solo al 96’, colpendo il palo dopo una bella serpentina in area.

Finisce 1-3, con la contestazione dei tifosi rossoneri sempre più indispettiti nei confronti della dirigenza, dei giocatori e dell’allenatore per questo avvio di stagione al di sotto delle aspettative.