Fantacalcio, siamo rimasti orfani di Kakà 

Siamo tutti orfani di Kakà. Eh si cari amici, la partenza di Ricky è un duro colpo per tutti i giocatori di Fantacalcio: da qualche anno era ormai il primo nome nella lista tra i giocatori da prendere assolutamente per la propria fantarosa, ma dal prossimo anno quel nome non lo si potrà mettere più nemmeno in fondo alla lista, neanche volendo… Ricardo Izecson dos Santos Leite, miglior giocatore della Confederations Cup 2009, adesso giocherà nel Real Madrid e dobbiamo, purtroppo, dimenticarci di lui. Ci mancherà il fuoriclasse brasiliano, coi suoi rigori, con le punizioni da tutte le posizioni, con quel fiuto del gol che lo hanno reso una punta aggiunta, coi suoi voti spesso sopra la media… insomma, il valore aggiunto non solo del Milan ma anche delle fantasquadre di tutta Italia. Uno dei pochissimi centrocampisti, forse l’unico, in grado di arrivare alla doppia cifra ogni stagione o quasi: 16 reti nell’ultimo campionato in rossonero, 15 l’anno prima… mai meno di 7 reti (2004-2005), la sua peggiore annata: niente male per un centrocampista. E chi se lo dimentica Kakà... forse è impossibile farlo. L’unica nota positiva (magra consolazione) è che non potendolo più acquistare, siamo al tempo stesso certi del fatto che nessuno dei nostri avversari potrà portarcelo via. Ma che fine faranno i fantamilioni (i fantacrediti, chiamateli come volete) spesi ogni anno per lui..? Il primo pensiero va ad una gestione oculata del budget per costruire una fantasquadra che sia un sapiente mix di gregari (soldatini con la media del 6 e pochi cartellini), scommesse (una domenica da 8 e l’altra da 5) e sicurezze (quei giocatori sempre titolari e quasi mai sotto il 6,5); il secondo pensiero va alla spesa da affrontare per il suo possibile fanta-erede: Diego Ribas da Cunha, giocatore da 12-13 reti all’anno con la maglia del Werder Brema in questi ultimi anni. Stessa nazionalità, stesso ruolo, caratteristiche tecniche non troppo differenti, stessa tipologia di squadra: una big del nostro campionato, la Juventus. Riuscirà il 24enne di Ribeirão Preto a colmare il vuoto lasciato nei nostri cuori (e nei nostri reparti di centrocampo) da Ricardinho Kakà..?