Continua la serie di interviste esclusive di Tuttofantacalcio. Oggi, ai nostri microfoni LINO BANFI, attore, comico, scrittore, sceneggiatore, conduttore televisivo, nonchè tifoso della Roma. Ma sopratutto uno dei più grandi rappresentanti della commedia sexy all'italiana.

QUALI SONO I TUOI PROGETTI ATTUALI E QUELLI PER IL FUTURO?

"Attualmente sto facendo la decima serie del “Medico in famiglia” , quasi serie conclusiva di questa storia molto bella; questa sarà una serie ricchissima, perché nonno Libero incomincia a dire di essersi stancato ed essere diventato vecchio.
Ho fatto un cameo nel film di Checco Zalone e sarà sicuramente un successo durante le feste natalizie.
Ci saranno altre cose in vista, per esempio ho annunciato ieri a Bari, durante una delle tappe di “Panorama d’Italia”, il mio progetto “Bontà Banfi” che partirà da Gennaio/Febbraio, i cui proventi andranno in parte all'Unicef e in parte alla sua Onlus. Lo vuole il cuore, voglio scegliere una decina di prodotti pugliesi e metterci il marchio con il mio faccione. Ci sarà scritto: io ci metto la faccia, la  Puglia il resto. Questo farà piacere sia al nostro mondo dell’industria pugliese, sia a me che alla mia famiglia. Un giorno quando avrò tirato le penne, ci sarà questo marchio
banfiota.
L’anno prossimo per i miei 80 anni stò lavorando ad un libro che si chiamerà "80 … voglia di amarmi" con editore Mondadori ed è in programma ‘l’evento Banfi’ perché 80 anni si compiono una volta sola e mi auguro di fare una cosa grossa forse al teatro Petruzzelli di Bari."

PARLANDO DELLA TUA CARRIERA DA ATTORE, DA QUANDO TI CHIAMAVI PASQUALE ZAGARIA, QUAL E’ IL PERSONAGGIO A CUI SEI PIU’ LEGATO?

"Tra i tanti i film che ho fatto, i personaggi che hanno avuto più successo sono il commissario Lo Gatto e il mister Oronzo Canà. Ancora oggi sono trasmessi e ritrasmessi dove io non guadagno un centesimo perché i diritti sono solo del produttore. Quando facemmo i film non avevamo un centesimo ed eravamo tutti alle prime armi, si firmavano venti fogli dove c’era scritto che tutti i diritti presenti e futuri andavano al produttore. 

Se io prendessi anche solo un euro da ogni dvd acquistato, ad esempio l’Allenatore nel pallone, dove se ne sono venduti circa un milione e duecento mila copie, oggi avrei dei bei soldini.

Non importa, l’importante è che la gente mi ami. Ricordando il film l’allenatore nel pallone, ancora oggi a distanza di 30 anni da quando uscì il film rincontrando vari allenatori veri tipo Lippi, Capello ed Ancellotti mi chiamano mister.
Come non ricordare anche il metodo “Mazzone” che funziona ancora; quando uno si incazza lo dovrebbe usare, con la mazza da baseball per dire ai ragazzi: “Uè uagliò quant guadagn disgraziat” e una botta in testa e poi vedrai che il ragazzo giocherà meglio."

PARLANDO DELLA ROMA, SQUADRA DI CUI TU SEI MOLTO TIFOSO, CHI SONO SECONDO TE GLI ARISTOTELES E I CRISANTEMI DI QUESTA STAGIONE 2015/2016?

"Gli Aristoteles sono gli esterni che corrono da morire, l’egiziano Salah e qualcuno dice Salam, con una “m” senza “h” e sembra un saluto; l’altro è Gervinho che “corr accom nu disgraziat” e ogni tanto questo giocatore mi fa ridere quando si toglie la fascia che porta in testa e si vede che è pelato, sta piu “fregheto” di me!
I Crisantemi sono quelli che stanno sempre in panchina.
Vorrei aprire una parentesi per il grande, grandissimo capitano Totti che ho visto da bambino quando cominciava con la primavera; lui mi vuole molto bene ed è come me Ambasciatore Unicef: mi dispiace tantissimo che adesso è infortunato ed è agli sgoccioli della carriera."

VISTO CHE OGGI SI GIOCA IL DERBY DELLA CAPITALE ROMA-LAZIO, UN TUO PRONOSTICO

"Il pronostico mio è 3-1 o 2-1 per la Roma. Ma non si può pretendere che la Roma segni solo lei dei gol, la Lazio è una bella realtà pure quella.
Io vivo a Roma e i pugliesi mi hanno sempre perdonato questo mio tifo per la Roma e no per la Bari, perché la Capitale mi ha dato il benessere e la notorietà, quindi io qualcosa in cambio la dovevo dare a questa città."

PER CONCLUDERE TI CHIEDO UN SALUTO PER I NOSTRI LETTORI DI TUTTOFANTACALCIO.IT

"Se siete amanti del fantacalcio, dovete amare il calcio come lo amiamo noi e dovete amare il 5-5-5, il pettine al contrario che sarebbe il cucchiaio al contrario. Questa del pettine al contrario è una cosa che mi inventai io e la dissi a Totti, in pratica invece di tirare il rigore a cucchiaio lo si deve tirare al contrario e cioè si deve fare una giravolta e poi una specie di rovesciata, il portiere non se lo aspetta e dice: “ma che cazz è sta cos?” e la palla finisce in rete."

Sezione: Due Chiacchiere con... / Data: Dom 08 novembre 2015 alle 10:38 / Fonte: Gianni Rendina
Autore: Gianni Rendina / Twitter: @rendina84
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