Salvatore Bocchetti è ufficialmente il nuovo allenatore dell'Hellas Verona. Allenerà grazie ad una deroga concessagli dalla Federcalcio per i prossimi 30 giorni, tuttavia in seguito necessiterà di un tutor con tale certificazione da affiancargli per rispettare le norme federali.

Il Verona reduce dalla gestione Cioffi occupa attualmente la terzultima piazza del campionato in corso, con appena 5 punti conquistati in 9 incontri fin qui disputati (1 vittoria, 2 pareggi e 6 sconfitte). Una scelta coraggiosa quella di puntare su di un esordiente tecnico come Bocchetti (ha all'attivo soltanto 7 gare come primo allenatore, ma gode dei favori dello spogliatoio) per cercare di risollevare una squadra in crisi. Nella sua carriera da allenatore, poco dopo il suo ritiro dal calcio giocato, è tornato al Verona, mettendosi alla guida della formazione Under-18 dei veneti. Ha abbandonato l'incarico poco tempo più tardi per diventare collaboratore tecnico di Igor Tudor, diventato nel frattempo tecnico della prima squadra. Collaborazione terminata dopo l'addio del croato direzione Marsiglia.

Almeno inizialmente lo schieramento tattico del tecnico non dovrebbe discostarsi troppo da quanto visto finora. Sicuramente si ripartirà dalla difesa a tre e probabilmente anche da un centrocampo a 4, con il 3-4-1-2 (o la variante 3-4-2-1) come ipotesi più probabile. Tuttavia Bocchetti nella sua breve esperienza in Primavera ha utilizzato il 3-4-3, quindi è ipotizzabile che l'ex calciatore di Milan e Spartak Mosca possa utilizzare anche tale sistema di gioco, già presente nella mente di molti dei calciatori presenti ancora in rosa. 

 

IPOTESI MODULO 3-4-1-2

Montipò

Ceccherini - Gunter – Hien (Coppola)

Faraoni - Tameze - Ilic (Veloso) - Lazovic (Doig)

Verdi

Lasagna (Djuric) - Henry
 

Questo schema (provato anche da Cioffi) esalterebbe le caratteristiche del trequartista Verdi e darebbe abbastanza equilibrio alla squadra. In attacco c'è l'inserimento di Lasagna, in pole su Djuric e Piccoli. In porta confermato Montipò, mentre il pacchetto difensivo è composto da Ceccherini, Gunter e Hien (tallonato da Coppola). A centrocampo linea a quattro con Faraoni e Lazovic (in ballottaggio con Doig) sugli esterni, con Tameze a dare sostanza al centro con accanto uno tra Ilic e Veloso ( il primo parte leggermente favorito). In alternativa a questa soluzione potrebbe essere utilizzato il 3-4-2-1, con l'inserimento di Hrustic sulla trequarti al posto di Lasagna.


 

IPOTESI MODULO 3-4-3

Montipò

Ceccherini - Gunter – Hien (Coppola)

Faraoni - Tameze - Ilic (Veloso) - Lazovic (Doig)

Verdi - Henry - Lasagna (Kallon)
 

Con quest'assetto non cambierebbe nulla in difesa e a centrocampo, mentre ci sarebbe l'avanzamento di Verdi nei tre davanti, con Henry e Lasagna e questa mossa permetterebbe di aumentare la trazione offensiva di una squadra che finora ha avuto qualche difficoltà sotto il profilo realizzativo.

Analisi probabili formazioni 10°G. + focus Torino-Juve
Sezione: Consigli degli esperti / Data: Gio 13 ottobre 2022 alle 20:15 / Fonte: Fabio Salis, Vincenzo Camodeca
Autore: Redazione Tuttofantacalcio / Twitter: @tuttofanta
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