Tra le rivelazioni più luminose di questo inizio di Serie A c’è senza dubbio Ismaël Koné. Arrivato in estate dal Marsiglia con l’etichetta di “profilo interessante”, il centrocampista canadese si è rapidamente trasformato in uno dei pilastri del sorprendente Sassuolo targato Fabio Grosso, capace di conquistare 20 punti in 14 giornate da neopromossa. Un rendimento che ha superato ogni aspettativa.

Koné (media fantavoto 6.54) ha portato a centrocampo ciò che mancava da tempo ai neroverdi: fisicità, corsa, inserimenti e personalità. In un calcio sempre più dinamico e verticale, il classe 2002 si è imposto con naturalezza, diventando il perno del sistema di Grosso. La sua capacità di inserirsi senza palla, di rompere le linee in conduzione e di assumersi responsabilità nei momenti chiave ha fatto la differenza.

Il tecnico ex campione del mondo gli ha cucito addosso un ruolo centrale, e Koné ha risposto con una continuità sorprendente: cinque voti da 6.5 senza bonus, un 7  e  due gol all'attivo, numeri che raccontano di un centrocampista completo, sempre più decisivo.

L’ultimo gol è arrivata contro la Fiorentina in crisi: un inserimento perfetto dalle retrovie, piattone secco sul primo palo, palo interno e gol del definitivo 3-1. Non un episodio isolato, ma la conferma di un’evoluzione in corso. Koné non è più solo un giocatore di corsa: è diventato un centrocampista totale, capace di unire quantità e qualità.

Sezione: Approfondimenti di TFC / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 16:00 / Fonte: Mattia Bellè
Autore: Redazione Tuttofantacalcio / Twitter: @tuttofanta
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