Monterrey-INTER 1-1
(25' Sergio Ramos (M), 42' Lautaro (I))
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (58' Luis Henrique), Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani (68' Sucic), Mkhitaryan (78' Zalewski), Carlos Augusto (68' Dimarco); S. Esposito (58' Thuram), Lautaro. All.: Chivu
Nella notte italiana l'l'Inter di Chivu ha debuttato nella Coppa del Mondo per club al Rose Bowl di Pasadena contro i messicani del Monterrey, pareggiando 1-1. L'ex tecnico del Parma ripropone il 3-5-2 di inzaghiana memoria per questa partita, con le novità Asllani e Darmian al posto degli indisponibili Calhanoglu e Dumfries, non partono titolari neanche Dimarco e Thuram, rilevati da Carlos Augusto e Seba Esposito. Ci sono sia Lautaro che Pavard.
Nelle fasi iniziali i nerazzurri prendono il controllo del possesso palla ma a ritmi blandi, al 22' ha un'ottima occasione Darmian in area di rigore, servito da un'ottima giocata di Barella, ma calcia alto da ottima posizione. Tre minuti dopo la difesa nerazzurra si fa beffare su azione di calcio d'angolo, con l'eterno Sergio Ramos che elude la marcatura di Acerbi e di testa batte Sommer tutt'altro che incolpevole nella circostanza. L'Inter su ritrova sotto, ma dopo pochi minuti Esposito ha l'occasione di ristabilire la parità da da due passi dopo una bella azione corale su cross basso perfetto di Carlos Augusto, ma centra in pieno il portiere. Al 42' Lautaro pareggia i conti sfruttando un bellissimo schema su calcio di punizione dalla trequarti: Asllani pennella, Carlos Augusto parte con i tempi giusti, eludendo il fuorigioco e mette in mezzo per il capitano che non può sbagliare.
La ripresa si apre con un'altra grande occasione per l'Inter: Bastoni si libera di un difensore con una giocata sontuosa sulla sinistra e mette in mezzo per l'inserimento di Barella, ma il numero 23 calcia alto un rigore in movimento. Al 58' c'è l'esordio in nerazzurro per Luis Henrique ed entra anche Thuram, ma si rivede il Monterrey al 63' con Canales che prende il palo con una conclusione da fuori area di sinistro. Entra anche l'altro nuovo acquisto Sucic insieme a Dimarco, da quest'ultimo nasce una grandissima occasione per Lautaro che riceve in area ma calcia alto. Entra anche Zalewski e ci prova subito con un tiro impreciso con il destro. Brivido finale nei minuti di recupero, Sucic regala un pallone sanguinoso nella propria trequarti agli avversari, Deossa prende palla e s'invola in area di rigore ma non è preciso e manda sull'esterno della rete.
Partita non esaltante dei nerazzurri, che hanno avuto il grande demerito di aver fallito tantissime occasioni da gol molto nitide per portare a casa i tre punti. In classifica nel gruppo E, il River Plate è a quota 3 punti, con Monterrey e Inter a quota 1, e i giapponesi dell'Urawa Red Diamond a 0.
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