Qualificazioni Mondiali 2026 - Italia-Moldavia 2-0

ITALIA-Moldavia 2-0
(40' Raspadori, 49' Cambiaso)
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Ranieri (83' Coppola); Cambiaso, Frattesi, Ricci (46' Barella), Tonali, Dimarco (46' Orsolini); Raspadori (76' Maldini); Retegui (71' Lucca). CT Spalletti

Dopo l'inizio shock in casa della Norvegia, l'Italia vince la sua prima partita, ma offre una prestazione modesta al cospetto di una buona Moldavia, che ha creato molte occasioni per fare male agli Azzurri. 

Alla sua ultima partita da CT, Spalletti conferma il 3-5-1-1 di Oslo, cambiando cinque uomini: Bastoni passa al centro della difesa con l'esordiente Ranieri sul centro sinistra, a centrocampo spazio a Ricci in cabina di regia e Frattesi, sulla destra c'è Cambiaso, a sinistra Dimarco. Confermata invece la coppia d'attacco formata da Retegui e Raspadori. 

L'Italia oltre a centrare i primi tre punti dovrebbe anche segnare il più possibile per avvicinarsi ai norvegesi in termini di differenza-reti, ma alla prima occasione viene punita dal colpo di testa del numero 9 moldavo Nicolaescu, fortuna che l'attaccante dell'Heerenveen fosse di poco in fuorigioco sul cross dalla sinistra di Reabciuk. Risponde l'Italia al 17' con il colpo di testa di Ranieri che termina sulla traversa. Gli Azzurri hanno più possesso palla rispetto agli avversari ma fanno tanta fatica negli ultimi trenta metri a trovare il guizzo. Al 37' ci prova Dimarco, devia sull'esterno della rete il portiere Avram. La gara viene sbloccata al 40' da Jack Raspadori, che raccoglie una corta respinta di Ionita su cross di Ranieri e fulmina Avram. La rete subita invece che deprimere i moldavi, li sveglia dal torpore, al 43' Reabciuk scarica un gran sinistro in porta, Donnarumma respinge, poi Ionita da due passi calcia fuori. 

All'intervallo Spalletti mette in campo Orsolini e Barella per Dimarco e Ricci, Cambiaso si sposta sulla sinistra con il bolognese a destra, e sono proprio i due esterni a confezionare il gol del 2-0, lo juventino mette dentro un cross di Orsolini non colpito da Frattesi. Con la partita ormai ben incanalata, gli Azzurri provano a trovare altri gol ma l'entusiasmo si spegne presto e le occasioni sono poche. Entrano Lucca e Maldini ma il risultato non cambia. 

L'Italia sale a 3 punti con una differenza-reti di -1, con due gare in meno rispetto alla Norvegia prima in classifica a quota 12.