Euro 2024: Croazia-Italia 1-1

CROAZIA-ITALIA 1-1
(55' Modric (C), 98' Zaccagni (I))

CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric (80' Majer), Brozovic, Kovacic (69' Ivanusec); Sucic (69' Perisic), Kramaric (89' Juranovic), Mario Pasalic (46' Budimir). CT: Dalic

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Darmian (82' Zaccagni), Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Barella, Jorginho (82' Fagioli), Pellegrini (46' Frattesi), Dimarco (57' Chiesa); Raspadori (75' Scamacca), Retegui. CT: Spalletti

Un' Italia brutta, che fa fatica, ma il cuore degli Azzurri ha la meglio su una Croazia organizzata. Zaccagni al 98' manda in paradiso una nazione intera, dopo una sofferenza inaudita.

Tantissime novità da entrambi i commissari tecnici: la Croazia ripropone la stessa difesa della prima partita contro la Spagna, con Pongracic centrale e Gvardiol che scala a sinistra, con Stanisic sulla destra; a centrocampo dentro Sucic, che era entrato bene nel secondo tempo contro l'Albania per uno spento Majer; in attacco fuori entrambi i riferimenti centrali, Petkovic e Budimir, per la prima da titolare di Mario Pasalic in questo Europeo, con Kramaric unica punta. Anche Spalletti mette dentro tante novità: difesa a 3 con Darmian come braccetto di destra e Di Lorenzo sulla fascia destra. L' attacco e rivoluzionato: out Chiesa, Frattesi e Scamacca, dentro la coppia Raspadori-Retegui.

Primo tempo con poche emozioni: partita giocata su ritmi molto bassi, entrambe le squadre non rischiano, vista la posta in palio. Un'occasione per parte: la prima è della Croazia, con Sucic che si accentra al limite dell'area ed impegna Donnarumma; la seconda dell'Italia, clamorosa, con Bastoni che sul secondo palo colpisce di testa, sfruttando un cross di Barella a ridosso dell'area di rigore, con Livakovic che compie un autentico miracolo e tiene in piedi la Croazia.

Inizia il secondo tempo, pronti via ed al 55' succede di tutto. Viene fischiato un calcio di rigore per la Croazia su fallo di mano di Frattesi. Donnarumma salva l'ennesima volta sul rigore di Modric. Sulla respinta la Croazia rimette la palla in mezzo all'area e lo stesso Modric, lasciato completamente solo dalla difesa, insacca l'1-0 dopo che ancora Donnarumma era stato miracoloso su Budimir. Spalletti inserisce tutto quello che può in avanti, con Chiesa e Zaccagni larghi e Retegui e Scamacca in avanti. L'Italia è imprecisa, manca nell'ultimo passaggio, ed è lentissima nella manovra. Al 98' il miracolo: Calafiori avanza con personalità per vie centrali, allarga verso Zaccagni sulla sinistra, che col destro a giro incrocia e trova l'incrocio dei pali. È Italia agli ottavi!