Le dichiarazioni di Nicolas Viola in una intervista a Tuttosport:

"Ranieri mi ha eletto come jolly spacca-partite, l’uomo mortifero nell’ultima mezzora? Nel calcio si vive di etichette ma io piuttosto credo che in campo bisogna entrare per fare bene e ogni minuto è fondamentale. Mi alleno per essere titolare, su questo non c’è dubbio, e rispetto le scelte. Poi, con la regola dei cinque cambi, non esistono più titolari e riserve, ma venticinque giocatori tutti importanti che devono stare tutti sul pezzo".

Cagliari a due facce, con 23 punti conquistati in casa e solo 8 fuori. Viola spiega così la differenza di rendimento: "La nostra forza è il fattore campo, diamo il meglio davanti ai nostri tifosi ma non deve essere un alibi perché dobbiamo fare punti anche fuori casa e, per fortuna, ultimamente ci stiamo riuscendo. Le altre spingono e noi dobbiamo accelerare ancora: abbiamo tantissimo rispetto della Juve e, con umiltà perché affrontiamo una squadra straordinaria, dovremo giocare con coraggio per provare a vincere". 
 
Sull'eventuale salvezza del Cagliari: "Come si collocherebbe? Sarebbe un altro evento da ricordare. Per chi arriva dalla B non è mai facile confermarsi: riuscirci sarebbe molto positivo per il futuro". 

Focus Fiorentina e analisi 32^
Sezione: NEWS / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 17:00
Autore: Gianni Rendina / Twitter: @rendina84
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